lunedì 31 ottobre 2011

Qua e là è riapparsa la segnaletica


Da diverso tempo, e precisamente da circa 3 anni, gli utenti della strada erano alla ricerca della segnaletica orizzontale lungo le strade comunali di Ostra Vetere.
Se vi avvicinavate ad un segnale di arresto, invano avreste cercato di vedere tracciata sull’asfalto la striscia orizzontale e relativa dicitura “stop” con vernice bianca; se volevate identificare il posto per il parcheggio della vostra macchina, difficilmente sareste riusciti a rintracciare le linee bianche che lo indicano in maniera precisa; se, in qualità di pedoni, volevate attraversare la strada, forse avreste potuto intravedere delle linee sbiadite sull’asfalto che avrebbero dovuto indicare il passaggio pedonale.

In questi anni però non è mancata la segnaletica verticale alla quale l’amministrazione Bello ha dedicato notevole attenzione.
Gli automobilisti hanno così potuto disporre di indicazioni precise, per esempio, all’incrocio di Pongelli dove erano e sono segnalate città quali Urzy (Francia), Bruxelles (Belgio), Kamp – Bornhofen (Germania) e Washington D.C., tutte in direzione di Senigallia.
Poi, improvvisamente, in questi giorni, dopo oltre tre anni di totale disinteresse, l’amministrazione si è ricordata anche della segnaletica orizzontale e sono ricomparsi attraversamenti pedonali e segnali di stop.

Anche per quello che riguarda la segnaletica stradale, si è verificato quello che abbiamo segnalato più volte in altri settori amministrativi: un intervento straordinario ogni tanto, accompagnato da interventi propagandistici sulla stampa locale, poi più nulla per anni.
Ai cittadini automobilisti rimane, però, la consolazione di sapere che per recarsi a Bruxelles o a Washington, una volta giunti all’incrocio di Pongelli, devono girare a sinistra
in direzione di Senigallia!

sabato 25 giugno 2011

Cristian Mazzoni nominato coordinatore PD della zona Misa


Si è svolta lo scorso 23 giugno a Serra de Conti la riunione per insediare il Coordinamento di Zona dei Democratici. Si tratta della fase 2 del radicamento del Partito provinciale nei territori che ha come scopo quello di promuovere iniziative e riflessioni sui temi ritenuti più importanti e assicurare un sempre più efficace coordinamento tra le politiche istituzionali territoriali e l’azione politica del PD.

"L'iniziativa - spiega Emanuele Lodolini, segretario provinciale Pd - servirà a parlare dell'organizzazione del Partito anche in vista delle elezioni provinciali del prossimo anno e a discutere dei temi relativi alla situazione politica regionale e nazionale".

“Ieri abbiamo esultato perché finalmente nel Paese comincia a soffiare un vento nuovo (penso alle elezioni amministrative e al referendum), ma già da oggi dobbiamo e vogliamo rimetterci al lavoro per vincere la partita per le provinciali e amministrative del prossimo anno che interesseranno i Comuni di Jesi, Fabriano, Corinaldo e Rosora. E poi potrebbe esserci presto la battaglia fondamentale delle politiche. Il nostro sarà pertanto un lavoro che faremo sul territorio, realtà per realtà, concentrandoci in modo particolare sui problemi reali del paese e sulle idee per risolverli”
“Tre sono i capitoli sui quali concentrarsi: programma per la provincia 2012; consolidamento del Pd; concentrarci sui problemi reali, a partire dall’emergenza lavoro, e sulle idee per risolverli. Ad Arcevia nel mese di luglio terremo un’Assemblea provinciale del PD per ragionare assieme alla Presidente Casagrande attorno a degli appunti per il programma elettorale. A partire dai contenuti e dal progetto saranno determinate le alleanze. Due saranno i pilastri del nostro progetto: patto democratico e nuovo patto sociale per il futuro del nostro territorio ricercando intorno a un rinnovato benessere equo e sostenibile per i nostri concittadini e alla competitività per le imprese gli elementi che contraddistinguono questo territorio”
Il Pd è una forza in campo, non una ipotesi da verificare. L’obiettivo è essere il primo Partito della provincia. Alle amministrative del 2012 ci arriviamo con la consapevolezza di voler continuare nell’azione di buon governo che il PD esercita qui nelle Marche a tutti i livelli dalla Regione alla Provincia sino ai più piccoli comuni. Ma il nostro obiettivo è migliorarci sempre più nell’unico ed esclusivo interesse della comunità.


Cristian Mazzoni, 34 anni, vice Sindaco di Monterado è stato confermato coordinatore di zona

domenica 17 aprile 2011

Referendum: 4 SI per il PD della provincia di Ancona


Energia nucleare:

No al nucleare. Non è una scelta dettata, come vorrebbe sostenere il Governo, "dall'emozione", in seguito alla tragedia del Giappone, per quanto riguarda il nucleare di oggi, restano del tutto irrisolti i problemi di impatto ambientale, sicurezza della popolazione e, in particolare, di smaltimento delle scorie radioattive, inoltre anche il c.d. nucleare di quarta generazione è, allo stato attuale della ricerca, una tecnologia non ancora concreta ed attuabile; gli studi presentati a sostegno del programma energetico nucleare sono segnati più dalle ragioni della propaganda che della realtà: è falso che il nucleare ridurrebbe i costi per le famiglie, infatti senza un forte sostegno pubblico l'attuale nucleare non è competitivo e i costi ricadrebbero proprio sulle tasche degli italiani, che già oggi ogni anno pagano 400 milioni di euro sulle bollette elettriche per smaltire le scorie del vecchio nucleare.

Il Partito Democratico crede sia necessario che il Governo doti il paese di un Piano Energetico che metta al cuore dello sviluppo della produzione di energia elettrica le energie rinnovabili, che paesi come la Germania hanno fatto crescere - con grande successo anche sul piano occupazionale - al punto da non giudicare impossibile il raggiungimento dell'obbiettivo di una copertura fino al 40% del fabbisogno. Troviamo particolarmente sciagurata la sospensione degli incentivi che ha operato il Governo, generando una grave situazione di incertezza - a fronte di investimenti privati già decollati - che mette a repentaglio, secondo le associazioni di settore, 250.000 posti di lavoro.

Sì al sole, no al nucleare. Al referendum sul nucleare votiamo SI'.



Acqua pubblica (entrambi i quesiti)

Il Partito Democratico ha condotto una dura opposizione al disegno di privatizzazione forzata dell'acqua imposto dal governo Berlusconi, approvato a colpi di fiducia con la falsa motivazione di rispondere a un obbligo comunitario in realtà inesistente. Le norme fatte approvare dal governo Berlusconi espropriano gli enti locali della loro autonomia e responsabilità, li espongono al rischio di soccombere alla forza di monopoli privati retti da poche grandi aziende spesso del tutto estranee ai contesti territoriali in cui viene svolto il servizio. Come affermato nell'Assemblea Nazionale del 4-5 febbraio scorsi, la privatizzazione forzata imposta dal governo é un disegno da contrastare con grande determinazione. Solo a partire da un intervento legislativo di riforma complessiva del settore è possibile realizzare gli obiettivi irrinunciabili della tutela delle acque, dell'accessibilità per tutti, di un uso razionale della risorsa garantendo l'equità delle tariffe e della massima qualità ed efficienza del servizio e, insieme a questi, della copertura totale del servizio di depurazione sull'intero territorio nazionale e della gestione sostenibile della risorsa acqua, eliminando dispersioni, sprechi e usi inappropriati.

Il Partito democratico ha presentato una propria proposta di legge assumendo quindi come principi guida la natura di bene pubblica della risorsa acqua e quindi la proprietà demaniale della risorsa e delle infrastrutture; la gestione industriale del servizio idrico integrato; la necessità di una forte regolazione e controllo pubblico sulle gestioni con l'istituzione di una autorità nazionale di regolazione, compartecipata dallo Stato e dalle regioni; il ruolo fondamentale degli enti locali nelle scelte di affidamento del servizio idrico integrato nel pieno rispetto dei principi generali, degli standard di qualità, dei livelli minimi essenziali fissati a tutela dell'interesse pubblico e dei diritti dei cittadini; la natura della tariffa come corrispettivo del servizio idrico integrato da modulare con una tariffa sociale e con un tariffa che incentivi il risparmio idrico; la necessità di vincoli chiari alla realizzazione degli investimenti necessari per il miglioramento del servizio con un impegno al riequilibrio territoriale per garantire lo stesso livello di servizio in ogni area del paese.

Ai due quesiti referendari sull'acqua votiamo SI'.



Legittimo impedimento

I deputati del Partito Democratico hanno votato contro il legittimo impedimento perché riproduce nella sostanza il lodo Alfano, una legge censurata dalla Corte costituzionale. E' una norma che stravolge il concetto di legittimo impedimento, un termine disciplinato nel processo penale come un punto di equilibrio tra il diritto alla difesa ed il corretto esercizio della giurisdizione. Al fondo di questa legge non esiste un'esigenza di giustizia e di tutela dei cittadini. Questa norma non ha un carattere generale ed astratto, è solo un meccanismo artificioso di tutela di una sola persona, un trucco per sottrarla ai procedimenti giudiziari in corso.

Al referendum per abrogare il legittimo impedimento votiamo SI'.

sabato 9 aprile 2011

Il Partito Democratico di Ostra Vetere incontra i giovani















Il Partito Democratico di Ostra Vetere incontra i giovani, si mette in ascolto e si confronta con una generazione che vive un profondo disagio, una generazione “senza”. “Una generazione senza lavoro, senza futuro, senza sogni” ha introdotto così la serata, giovedì 7 aprile, il consigliere regionale Gianluca Busilacchi citando un libro Ilvo Diamanti di alcuni anni fa.
“Potrei cominciare questo nostro incontro illustrandovi le tre proposte di legge del Partito Democratico del progetto “Precarietà Zero” per regolare il tirocinio, gli stage e la pratica professionale” ha proseguito poi il consigliere Busilacchi “ ma questo lo protremo fare in un secondo incontro. Stasera vorrei sapere da voi cosa pensate, della politica e della scuola per esempio e vorrei sapere cosa pensate che il Partito Democratico possa fare. Da parte mia vi posso dire come intendo io la politica: come un servizio alla comunità, questa è la bella politica”.

E i giovani intervenuti non si sono fatti pregare. Tante le riflessioni a partire proprio dalla difficoltà di far capire ai propri coetanei “che non siamo tutti uguali e che la politica va intesa come servizio alla comunità e al territorio”. Ne esce fuori un quadro in cui “è più semplice seguire la scia berlusconiana che porta all' individualismo, a pensare solo al proprio tornaconto senza una visione comunitaria dei problemi”.

Al Partito Democratico i giovani di Ostra Vetere chiedono ricambio generazionale e una migliore comunicazione e informazione.

Per quanta riguarda la scuola ed il lavoro i giovani intervenuti non hanno avuto dubbi: “ci vuole meritrocrazia e formazione”.

“Questa sera abbiamo aperto un canale di comunicazione con voi che, se siete qui, vuol dire che avete a cuore i temi della vostra generazione e della vostra comunità” ha concluso il coordinatore del Circolo Osvaldo Rotatori “Credo che questa sia un'occasione di crescita molto importante e mi auguro altri e proficui incontri come questo”.

Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta!

mercoledì 9 marzo 2011

Il Sindaco rimette le mani nelle tasche dei cittadini di Ostra Vetere

Una tra le prime manovre, messe in atto dalla Giunta presieduta dal sindaco Bello nell’estate del 2004, è stata quella di creare uno staff del sindaco con l’incarico di studiare il modo per reperire soldi.

Dopo una prima variazione di bilancio che prevedeva un considerevole aumento delle entrate che mai si è realizzato, lo staff ha pensato bene di aumentare da subito tasse e tariffe, non certo di ridurre la spesa!

Tra i vari aumenti deliberati, una particolare attenzione è stata rivolta alla tassa dei rifiuti: in un colpo solo è stata aumentata del 50% circa per le famiglie e del 100% per le attività produttive, rispetto a quella applicata dalla precedente amministrazione.

Ma non è bastato: oggi, tutti i cittadini hanno toccato con mano che per il pagamento della rata relativa al 2010, hanno avuto un ulteriore aumento del 20% circa. Questo consente ai cittadini di Ostra Vetere di conquistare il primato rispetto alla tassa TARSU pagata negli altri Comuni della zona. Eppure tutti i Comuni hanno affidato il servizio di raccolta differenziata e di smaltimento allo stesso Consorzio. Poi viene da chiedersi come mai, pur avendo superato il 50% della raccolta differenziata, con una drastica riduzione della spesa per il conferimento dei rifiuti in discarica, la Giunta Comunale lo scorso anno ha applicato un nuovo aumento.

Come mai? Come mai questa differenza? La risposta è di una semplicità disarmante: nel capitolo delle spese per i rifiuti vengono inseriti costi che non riguardano il servizio stesso; tutto ciò al fine di poter aumentare in qualche modo le entrate nelle casse del Comune, ormai sofferenti da tempo.

lunedì 7 marzo 2011

Festa della Donna 2011 - Se non noi, chi?


Le Donne Democratiche della Valle del Misa e del Nevola si sono incontrate martedì 1 marzo per stare insieme e condividere i temi caldi della condizione delle donne nel nostro Paese. Per la dignità, la democrazia, per dire BASTA! e perchè le donne non si rassegnano: un' altra società è possibile.

Alla piacevolissima serata è intervenuta la Presidente della Provincia Patrizia Casagrande, Stefania Benatti Coordinatrice regionale-conferenza donne democratiche, il segretario Provinciale Emanuele Lodolini, il coordinatore del nostro circolo Osvaldo Rotatori e Cristian Mazzoni.

Da questa serata è nata una rete tra donne del territorio, perchè se non noi chi?

Buona Festa della Donna 2011!!!!!!!

domenica 6 marzo 2011

Lettera alle democratiche della Provincia di Ancona - 8 marzo 2011


Carissima Democratica,

Ti scrivo alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna per dirti che, in questo tempo così complesso, il PD, anche nella nostra provincia, ha bisogno di tutte voi e di tutto il vostro entusiasmo. Sono convinto che proprio da voi donne partirà quella stagione di cambiamento di cui il nostro Paese ha bisogno. Un nuovo Rinascimento.

Avete messo in piazza, lo scorso 13 febbraio, indignazione e determinazione. Sembrava che il Paese avesse perso la capacità di indignarsi. Invece quel giorno, il muro si è rotto. E’ il segno che esistono donne, ma anche uomini, per i quali la dignità della persona ha ancora valore. E’ il segno che esiste un Paese che non si rassegna e che vuol dare di sé la giusta immagine. Davvero una bella lezione quella che le tante Piazze Rosa, anche nella nostra provincia, hanno dato al Paese. Un messaggio di speranza che cade nel 150esimo Anniversario dell’Unità d’Italia.

Non poteva essere diversamente. Le battaglie delle donne sono state, sempre, battaglie di libertà. Nei giorni scorsi molte di voi hanno aderito su Facebook a una bella iniziativa che invitava a sostituire la propria foto con quella di una donna, figura storica o meno, ritenuta particolarmente significativa. E in poco tempo tantissimi profili FB si sono riempiti di Nilde Jotti, Tina Anselmi, Ilaria Alpi, Tina Anselmi, Elsa Morante, Emily Dickinson, Joan Baez, Anna Harendt e tante altre splendide donne. Modelli straordinari di riferimento.

Oggi, purtroppo, sono offerti modelli, dove si è vincenti (nel lavoro, nella carriera professionale e politica) solo se si vendono la propria dignità e il proprio corpo. Un messaggio orrendo che è dato alle giovani generazioni, in particolare a tante ragazze che sono alla ricerca del lavoro, sempre più difficile da trovare, sempre più difficile da mantenere nell’attuale situazione di crisi economica.

Sta a noi ora, raccogliere la sfida. Compito del Pd è raccogliere l’energia positiva che è venuta da quelle piazze e che è in ognuna di voi, trasformarla in progetto politico, l’Alternativa, ovvero un’idea di società che rimetta al centro valori profondi: onestà, serietà, civismo e solidarietà.

“Se non ora quando?”. Si è detto, giustamente.

“SE NON NOI, CHI?” come, molto opportunamente, hanno detto le Democratiche delle Valli del Misa e del Nevola in una recente cena da loro organizzata per festeggiare la Festa delle Donne.

In conclusione. Oltre ad invitarti a passare a ritirare in Sede (Ancona, P.za Cavour 8, quarto piano) la COCCARDA TRICOLORE OMAGGIO “DEMOCRATICHE”, sono a linkarti la brochure “LE NOSTRE PROPOSTE PER LE DONNE” ( http://beta.partitodemocratico.it/doc/204287/le-nostre-proposte-per-le-donne.htm) che ti chiedo di diffondere ai tuoi contatti.



BUON 8 MARZO!


Un caro saluto Emanuele Lodolini Segretario provinciale PD Ancona

mercoledì 2 marzo 2011

300 firme per le dimissioni di Berlusconi!


Sono 300 i cittadini di Ostra Vetere che domenica 20 febbraio hanno firmato per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi.

La campagna di raccolta firme "Berlusconi dimettiti", lanciata dal segretario Pierluigi Bersani ha già raggiunto quota 1.081.532.
Anche noi nel nostro piccolo avremmo potuto fare molto di più visto il grande interessamento che l'iniziativa ha suscita anche nei giorni successivi alla raccolta nel nostro circolo.

Ringraziamo i 300 che sono venuti ad esprimere tutta la loro indignazione!

mercoledì 16 febbraio 2011

Berlusconi dimettiti! Si firma anche ad Ostra Vetere


Anche il Circolo del Partito Democratico di Ostra Vetere si mobilita per la raccolta di 10 milioni di firme per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi.

Si potrà firmare domenica 20 febbraio dalle ore 10 alle ore 12.30 al Circolo del PD in Via Mazzini, 22.

L'iniziativa, lanciata dal Segretario Bersani, prosegue con successo in tutta Italia e anche online sul sito del Partito Democratico con l'obiettivo di raggiungere quota 10 milioni di firme e per ribadire che l’Italia ha bisogno di guardare oltre, per affrontare finalmente i problemi reali del Paese: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana.

Tutti insieme per un unico scopo: superare questa oscura fase della vita del nostro Paese, Berlusconi come il berlusconismo.

mercoledì 12 gennaio 2011

PD Provincia di Ancona: campagna d'inverno


Dopo le festività natalizie è ripresa l’attività della segreteria provinciale del Partito Democratico di Ancona. Tutti i Circoli territoriali sono mobilitati in previsione della manifestazione regionale del PD con il segretario nazionale Pierluigi Bersani, che si terrà proprio in provincia di Ancona (Ancona Auditorium Fiera della Pesca) sabato 15 gennaio alle ore 11.

Il 21 gennaio, sarà un’altra giornata centrale per i Democratici della provincia. Si terrà, difatti, a Chiaravalle l’Assemblea provinciale del PD. Ad introdurre i lavori la relazione del Segretario provinciale, mentre le conclusioni saranno affidate all’organizzatore nazionale del PD, Nico Stumpo. All’ordine del giorno dell’Assemblea la situazione politica e le prospettive. Sempre il 21 gennaio al Circolo Leopardi di Falconara si darà il via al Tesseramento 2011 al PD. Lo si farà in un contesto conviviale, con una cena provinciale, sempre alla presenza di Nico Stumpo.

“Vogliamo riportare l'agenda della politica in linea con l'agenda vera del Paese, dei lavoratori, delle imprese, delle famiglie - afferma Lodolini - vogliamo aprire, attraverso un patto per lo sviluppo del territorio tra tutte le forze economiche e sociali con al centro il lavoro per creare nuova occupazione”.

“Questo è un momento duro per il lavoro – dice il segretario provinciale Emanuele Lodolini – e i dati confermano che la crisi c’è. Drammatico soprattutto il livello della disoccupazione giovanile: larga parte delle generazioni più giovani transitano dalla precarietà all’esclusione senza speranza dal lavoro”.

Sempre entro il mese di gennaio si terrà un forum provinciale degli amministratori PD del territorio. Nonostante i Comuni, le Province e le Regioni siano l’ossatura portante del nostro Paese, soprattutto in un momento così difficile per le famiglie e le imprese, i Sindaci con i bilanci di previsione 2011 stanno cercando di compensare, con fatica crescente, i tagli che il Governo Berlusconi, Bossi sta imponendo a ciascun cittadino soprattutto in materia di welfare e diritti.

da PD provincia Ancona

martedì 4 gennaio 2011

Cena Provinciale RINVIATA

Per motivi organizzativi e in vista della visita del Segretario Pierluigi Bersani prevista per il 15 gennaio ore 11.00 Auditorium della Fiera della Pesca di Ancona, la cena provinciale è stata rinviata al 21 gennaio.

Cena Provinciale del Partito Democratico


"Usciamo da un decennio di favole e chiacchiere, entriamo in uno di serietà, sobrietà, e riscossa".
Questo il messaggio lanciato dal Segretario nazionale Pierluigi Bersani nel corso della conferenza stampa di fine anno.
Nel 2011, in provincia di Ancona, continueremo a tradurre i nostri valori in azioni, le nostre proposte in progetti, la partecipazione in mobilitazione. C’è bisogno dell’impegno di tutti. Lo chiede il Paese e noi, in provincia, ci saremo.

Consapevoli di ciò che ci aspetta, concediamoci una serata per incontrarci come comunità e crescere insieme anche nei momenti conviviali di rilievo provinciale.
Per questo desidero invitarti alla cena provinciale che si terrà venerdì 14 gennaio 2011, alle ore 19:30 presso il Circolo “G. Leopardi” di Falconara Marittima, in via Stadio.

La cena, oltre ad avviare il Tesseramento 2011, sarà l'occasione per "sorridere" un po’ insieme e preparare la “ripartenza” dopo le festività.
Con l'occasione voglio augurare, ancora una volta, a tutti voi e alle vostre famiglie un felice anno nuovo.

Sono convinto che ci incontreremo di persona alla cena del 14 gennaio pv.

Un caro saluto
Emanuele Lodolini Segretario provinciale PD Ancona

Le prenotazioni:
tel. 071 203242/3 - 0712073971/2
E-mail:
pdprovincialeancona@alice.it
ylenia@pdancona.org
organizzazione@pdancona.org

MENU’: Antipasto, Due Primi, Arrosto misto, Patate arrosto, Insalata, Acqua, Vino, Dolce, Caffè
COSTO: 18 EURO (I GIOVANI DEMOCRATICI PAGANO: 15 EURO)