mercoledì 11 aprile 2012

Museo civico – parrocchiale: a quando la sezione archeologica?

All’interno del museo civico – parrocchiale “Satellico” di Ostra Vetere, i cui locali, che ospitano anche l’archivio storico, la biblioteca dei frati conventuali e la biblioteca comunale “Tanfani”, sono stati inaugurati dalla precedente amministrazione di centro - sinistra nel febbraio del 2004, era stato realizzato un settore riservato a Ostra Antica, completo di bacheche per l’esposizione, che avrebbero dovuto accogliere i reperti più significativi rinvenuti nell’area archeologica, i documenti più interessanti degli scavi effettuati dal Baldoni agli inizi del 1900, le gigantografie e alcuni pannelli esplicativi relativi alla statua del padre dell’imperatore Traiano, conservata nel museo di arte e storia di Ginevra.

Nonostante il sindaco Bello abbia più volte esternato la volontà di proseguire nell’opera di completamento dell’allestimento museale, nonostante nella primavera del 2009 abbia dichiarato in una lettera al presidente del Centro di Cultura Popolare che a breve la sezione archeologica sarebbe stata completata, nonostante abbia ribadito nei giorni scorsi, in un articolo apparso sul Corriere Adriatico, la volontà di allestire la sezione archeologica del museo, ad oggi tutto è rimasto come allora né si conoscono atti amministrativi che fanno sperare in qualche passo in avanti.

Cioè le bacheche della sezione archeologica del museo sono desolatamente vuote e, quel che è peggio, sono utilizzate per altre funzioni espositive che niente hanno a che fare con le memorie dell’antico municipio romano di Ostra.

In questo come in altri casi viene confermata l’ormai nota modalità utilizzata dal sindaco Bello per amministrare la cosa pubblica: stendere una cortina fumogena di dichiarazioni ad effetto, che colpiscono l’immaginario della pubblica opinione e che procurano un momentaneo consenso, per nascondere l’incapacità di operare scelte e di impegnarsi in progetti concreti per il benessere della comunità amministrata.

A quando la sezione archeologica del museo civico – parrocchiale? Attendiamo una risposta concreta, possibilmente supportata da atti amministrativi.








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