martedì 13 maggio 2008

"Radici forti e rami secchi è lo strano albero del Pd"

Vi segnalo un contributo alla riflessione all'indomani del risultato elettorale.
L'articolo apparso su Repubblica.it del 4 maggio 2008 di Ilvio Diamanti è intitolato "Radici forti e rami secchi è lo strano albero del Pd".
Analisi lucida e molto interessante. E' aperto il dibattito. Che ne dite di inviare le vostre riflessioni?

1 commento:

ale59 ha detto...

Purtroppo e' la realta'!!
e' andata bene nella nostra!! regione non ci siamo accorti(non c'e' stato tempo per le primarie )ma abbiamo presentato il vecchio.
cio' ma da' motivo di riflettere su alcuni punti;
forse siamo gia' vecchi?
forse ci trasciniamo dietro i vecchi partiti?
forse non capiamo le cose che cambiano?
Abbiamo trascinato la maggioranza dell'elettorato ex DS ex MARGHERITA,nel PD,ma non siamo riusciti a far capire la grande novita',restiamo ambigui,conferma di questi giorni che il nostro alleato IDV non vuole gruppi parlamentari alle camera e senato uniti(motivi di rimborsi elettarali)e l'uscite del loro leader,la sconfitta e' resa piu' pesante dalla caduta della sinistra che non ha saputo capire l'esigenze dei lavoratori,che hanno
votato LEGA.
Ora dobbiamo calarci sul territorio
capire la gente, quali sono i loro problemi,presentare faccie nuove,
usare le primarie per le canditature,aprire i circoli a tutti,se necessario mettersi da parte se e' per il bene comune,cosi'dimostriamo di essere "novita'",le radici sono robuste,facciamo che rami crescano sani,sicuramente poi le foglie saranno verdi...
ciao,ale59