lunedì 31 dicembre 2012

Primarie dei Parlamentari



Risultati delle Primarie dei Parlamentari del PD ad Ostra Vetere - domenica 30 dicembre 2012

Votanti 81

Brignone 52
Lodolini 42
Carrescia 18
Meloni 8
Amati 7
Maiolini 7
Giuliodori 4
Andreoni 3
Montali 1
Celestini 0

Grazie a tutti per il sostegno, la partecipazione ed il calore che avete dato ai volontari al seggio.
Buon 2013!

lunedì 3 dicembre 2012

Primarie 2012: i risultati del ballottaggio



Ringraziamo di cuore tutti i volontari che hanno permesso lo svolgimento delle Primarie del centrosinistra ad Ostra Vetere e tutto il nostro popolo che ha risposto con tanto entusiasmo. Siete bellissimi!

I risultati:
votanti: 160
Bersani 81
Renzi 79

Ora tutti con Pierluigi Bersani!

lunedì 26 novembre 2012

Primarie 2012: i risultati del 1° turno

Domenica 25 novembre 2012 è stata una bella giornata all'insegna della bella politica e della partecipazione anche ad Ostra Vetere. Il Circolo del Partito Democratico ringrazia tutti i volontari che hanno reso possibile questo successo e tutti gli amici e compagni che ci sono venuti a trovare ed hanno votato.

Siamo certi che vi ritroveremo tutti domenica 2 dicembre per un'altra bella, bellissima giornata per la democrazia!




Risultati Primarie del Centrosinistra - domenica 25 novembre 2012

Votanti 171
Bersani 66
Tabacci O
Puppato 3
Vendola 23
Renzi 79
Bianche e nulle 0

venerdì 9 novembre 2012

Primarie 2012: dove votare, dove registrarsi e gli orari dell'ufficio elettorale


Tutto pronto ad Ostra Vetere per le primarie del centrosinistra che si svolgeranno domenica 25 novembre in Via Mazzini 38 (sede CGIL).

Ricordiamo che per votare è necessario iscriversi all'albo degli elettori e ritirare un certificato elettorale, operazione che può essere effettuata anche il giorno stesso delle elezioni. Verrà comunque costituito un ufficio elettorale per questo scopo nella sede del circolo cittadino del Partito Democratico in Via Mazzini 22/a, che resterà aperto domenica 11 e 18 novembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e sabato 24 novembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

Inoltre, sul sito dedicato alle Primarie della Colalizione del Centrosinistra http://www.primarieitaliabenecomune.it/ , è possibile pre registrarsi e informarsi su candidati e regolamento.  

domenica 28 ottobre 2012

Politica, giovani, Università e lavoro


Politica, giovani, Università e lavoro. Sono stati questi i temi toccati all'incontro tenutosi giovedì 25 ottobre ad Ostra Vetere fra un gruppo di giovani del paese ed il consigliere regionale Gianluca Busilacchi.

L'incontro, organizzato dal circolo PD di Ostra Vetere e dai Giovani Democratici della Provincia di Ancona è stato voluto con lo scopo di riaccendere fra i giovani quell'entusiasmo per la politica che si è andato in questi anni perdendo.

Gli esempi di cattiva politica stanno purtroppo oscurando chi invece si adopera per la nostra società in modo sano e trasparente.

Il gossip e la notizia facile stanno alterando in parte la visione delle cose e ciò porta ad una approssimazione e generalizzazione della politica sotto la voca "Sono tutti uguali".

Sono intevenuti all'incontro anche il segretario provinciale dei Giovani Democratici Marco Pettinari ed il segretario del Circolo di Ostra Vetere Osvaldo Rotatori che con la sua presenza ha permesso di arricchire la conversazione portando un confronto fra il mondo del lavoro negli anni '70 ed oggi.

Il dialogo, tenutosi durante un aperitivo in maniera molto informale come richiesto dai ragazzi, è passato dal problema locale dell'antenna di 40m, che la Erickson ha iniziato a costruire proprio ad Ostra Vetere, ad argomenti di carattere più generale come il sistema universitario ed il programma Erasmus.

Quello della rassegnazione è un sentimento comune condiviso da molti giovani, la consapevolezza di un fututo lavorativo incerto è un blocco per il percorso di studio che si sta affrontando. Lo smarrimento c'è, ma la voglia di fare e di mettersi in gioco è tanta. Essere "choosy" non è forse un male, è importante darsi degli obiettivi, crederci ed impegnarsi per raggiungerli.

da Giovani Democratici

sabato 20 ottobre 2012

Festa della Beata: dove è finita la Giunta Comunale?


I cittadini di Ostra Vetere, che domenica 14 ottobre hanno partecipato numerosi alle celebrazioni  in onore della Beata Maria Crocifissa Satellico, hanno notato con stupore l’assenza non solo del sindaco ma dell’intera Giunta comunale.
Ai festeggiamenti  erano presenti anche confraternite provenienti da diversi comuni del territorio e tanta tanta gente, ma del sindaco e della sua giunta nessuna traccia!

Che cosa sta succedendo alla maggioranza di centrodestra e al sindaco che da diversi mesi a questa parte stanno collezionando una serie impressionante di figuracce, affrontando in maniera, a dir poco, dilettantesca ordinarie questioni amministrative.

Partendo dalla emergenza neve dello scorso febbraio, affrontata dal sindaco Bello attraverso facebook, rimanendo comodamente a Senigallia e lasciando alla buona volontà di qualche assessore il tentativo di organizzare gli interventi necessari, siamo passati ai ripetuti tentativi, che si susseguono senza successo da oltre sette mesi, di sostituire in consiglio comunale un consigliere di maggioranza dimissionario, per arrivare, infine, alla incredibile autorizzazione ad una società telefonica di installare un’antenna - ripetitore di circa 40 metri di altezza a poca distanza del centro storico.

Da tanti cittadini, anche da quelli che un tempo erano apertamente schierati a favore del sindaco e della sua maggioranza, incominciano a levarsi accenni di protesta, preoccupati non solo degli errori commessi dalla giunta in passato, ma di quelli che la stessa potrebbe ancora commettere prima della naturale scadenza amministrativa nella primavera del 2014.

Il PD di Ostra Vetere, interpretando lo scontento e la preoccupazione di tanta gente, invita il sindaco a prendere atto che la sua maggioranza non esiste più e gli chiede di fare un passo indietro per consentire ai cittadini amministrati di tornare subito al voto e di scegliere un nuovo sindaco e una nuova maggioranza.  

Ostra Vetere ha bisogno di un sindaco che sia presente tutti i giorni, anche nei momenti di festa della sua comunità, e che sappia dare risposte dirette e concrete ai cittadini senza tergiversare e senza tentare continuamente di scaricare su altri le proprie responsabilità!

giovedì 26 aprile 2012

Dal PD di Ostra Vetere un’apertura seria alla realtà sociale


Nei giorni scorsi il Direttivo del PD di Ostra Vetere si è incontrato con Emanuele Lodolini e Cristian Mazzoni, rispettivamente Coordinatore provinciale e Coordinatore di zona del Partito Democratico. Dall’incontro è emerso con forza il desiderio di un maggiore interesse al dialogo con le realtà sociali locali.

Non è, infatti, più il momento delle scelte “comode”: la crisi della politica impone a tutte le forze politiche di prendere delle decisioni concrete per aumentare la partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica.
Proprio per questo motivo, il circolo di Ostra Vetere del Partito Democratico ha deciso di programmare una serie di incontri con le realtà sociali e politiche locali con lo scopo di valutare e condividere, insieme, il prossimo “programma di governo”. Un programma che non sia un semplice “sogno” ma che, partendo appositamente dalla concertazione e dal dialogo, si basi su elementi concreti, fatti ed azioni tangibili che possano permettere anche ai cittadini di valutare il buon andamento della classe politica.

Al contrario, invece, l’attuale Amministrazione Comunale dimostra di essere distante dai cittadini, attuando politiche come il recente “rimpasto” di metà mandato volte a confondere la popolazione, aumentando l’incertezza nella governabilità del Comune proprio in un momento (come quello attuale) in cui la crisi economica richiede certezze e risposte serie a tutte le istituzioni.

giovedì 19 aprile 2012

A proposito del museo civico – parrocchiale e della politica turistica


Sul Corriere Adriatico del 12 aprile scorso è apparsa una incredibile dichiarazione del sindaco Bello:”Il museo lo abbiamo fatto noi!”
E’ sorprendente come il sindaco riesca ad attribuirsi meriti che non ha!

La precedente amministrazione di centrosinistra,  per l’allestimento del museo civico parrocchiale, aveva a suo tempo provveduto all’acquisto dell’intero complesso ex monastero delle Clarisse, alla ristrutturazione e restauro di una parte della porzione dell’enorme edificio da destinare a museo, al restauro di tutte le tele e di tutte  le opere lignee che sarebbero state poi esposte nei nuovi locali, al trasferimento nella struttura dell’intero archivio storico, della biblioteca comunale e della antica biblioteca dei frati conventuali, dell’archivio dell’azienda Marulli.

L’importo dell’intero intervento si era aggirato attorno al milione di euro, di cui circa 400.000 finanziati dalla Provincia di Ancona.
L’unica realizzazione dell’amministrazione Bello è stata quella di esporre le tele (già restaurate a carico del Comune, della Soprintendenza per i Beni Artistici di Urbino e di alcuni sponsor privati) e le opere lignee (già restaurate a carico della Soprintendenza per i Beni Artistici di Urbino) per una spesa complessiva di circa 50.000 euro.

Ci vuole una bella faccia tosta per poter affermare:”Il museo lo abbiamo fatto noi!
E poi il sindaco, sempre nell’articolo del 12 aprile scorso, ha proseguito:”La sezione archeologica del museo aprirà entro la fine dell’anno!”
Speriamo che sia la volta buona, considerato che siamo arrivati al terzo annuncio di una prossima apertura che fino ad oggi non è mai arrivata.

Ma siamo sorpresi anche di più dal fatto che, mentre il sindaco elogia la politica dell’accoglienza messa in atto dalla sua amministrazione, nello stesso momento la Giunta decide di cambiare destinazione ad un edificio storico di prestigio, il palazzo De Pocciantibus, che già la precedente amministrazione di centrosinistra aveva provveduto ad acquistare, consolidare e restaurare, con un primo stralcio di lavori, per destinarlo ad albergo ristorante.

Da una parte si parla di accoglienza, dall’altra si blocca il progetto, in stato avanzato di realizzazione, di un albergo ristorante nel centro storico!
A noi sembra l’ennesima dimostrazione di come la politica della giunta Bello sia basata più sugli annunci ad effetto che sulle realizzazioni vere e proprie a favore della comunità amministrata.

mercoledì 11 aprile 2012

Museo civico – parrocchiale: a quando la sezione archeologica?

All’interno del museo civico – parrocchiale “Satellico” di Ostra Vetere, i cui locali, che ospitano anche l’archivio storico, la biblioteca dei frati conventuali e la biblioteca comunale “Tanfani”, sono stati inaugurati dalla precedente amministrazione di centro - sinistra nel febbraio del 2004, era stato realizzato un settore riservato a Ostra Antica, completo di bacheche per l’esposizione, che avrebbero dovuto accogliere i reperti più significativi rinvenuti nell’area archeologica, i documenti più interessanti degli scavi effettuati dal Baldoni agli inizi del 1900, le gigantografie e alcuni pannelli esplicativi relativi alla statua del padre dell’imperatore Traiano, conservata nel museo di arte e storia di Ginevra.

Nonostante il sindaco Bello abbia più volte esternato la volontà di proseguire nell’opera di completamento dell’allestimento museale, nonostante nella primavera del 2009 abbia dichiarato in una lettera al presidente del Centro di Cultura Popolare che a breve la sezione archeologica sarebbe stata completata, nonostante abbia ribadito nei giorni scorsi, in un articolo apparso sul Corriere Adriatico, la volontà di allestire la sezione archeologica del museo, ad oggi tutto è rimasto come allora né si conoscono atti amministrativi che fanno sperare in qualche passo in avanti.

Cioè le bacheche della sezione archeologica del museo sono desolatamente vuote e, quel che è peggio, sono utilizzate per altre funzioni espositive che niente hanno a che fare con le memorie dell’antico municipio romano di Ostra.

In questo come in altri casi viene confermata l’ormai nota modalità utilizzata dal sindaco Bello per amministrare la cosa pubblica: stendere una cortina fumogena di dichiarazioni ad effetto, che colpiscono l’immaginario della pubblica opinione e che procurano un momentaneo consenso, per nascondere l’incapacità di operare scelte e di impegnarsi in progetti concreti per il benessere della comunità amministrata.

A quando la sezione archeologica del museo civico – parrocchiale? Attendiamo una risposta concreta, possibilmente supportata da atti amministrativi.








sabato 7 aprile 2012

Qualche considerazione sulla verifica di metà mandato


Dopo lunga attesa, nei giorni scorsi, il sindaco Bello ha nominato i nuovi assessori e, come avevamo anticipato, è andato in scena il classico teatrino della politica: assessori ai quali erano state ritirate le deleghe con metodi, che essi stessi avevano definito degni di una dittatura sudamericana, che, senza battere ciglio, hanno accettato di riprendere posto all’interno della giunta e che, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, non hanno aperto bocca per spiegare ai consiglieri i motivi che li hanno spinti a rientrare all’interno dell’esecutivo.

Quali sono i motivi che stanno dietro l’improvviso cambio di rotta dell’ass. Rotatori (UDC), il quale prima usa parole di fuoco contro il sindaco, che senza alcuna spiegazione gli ha revocato le deleghe, e pochi giorni dopo le accetta di nuovo: non apre bocca in Consiglio comunale, ma in un articolo apparso sul Corriere Adriatico lo scorso 29 marzo dichiara che “il confronto è servito per dare ulteriori motivazioni alla squadra che sarà chiamata ad operare a beneficio dei cittadini”.
Quali siano queste motivazioni né i consiglieri né i cittadini riescono ad intravederle dal momento che sia il sindaco sia i neoassessori non hanno voluto informare il Consiglio e la cittadinanza sui risvolti di questa strana verifica di metà mandato.

Noi crediamo che le motivazioni non riesca a intravederle nemmeno l’UDC che esce dalla verifica con un assessore in meno e che, contemporaneamente, perde anche un consigliere che ha rassegnato le dimissioni.

A questo punto siamo portati a pensare che il docile rientro di Rotatori in giunta sia basato su considerazioni e decisioni esclusivamente personali per niente condivise dal partito, che subisce un drastico ridimensionamento all’interno dell’esecutivo e della stessa maggioranza consiliare.
Ma il teatrino ha raggiunto i livelli più alti durante l’ultima seduta del Consiglio comunale quando il sindaco non ha aperto bocca sulle motivazioni della verifica appena conclusa e, al momento di procedere alla surroga di un consigliere di maggioranza dimissionario, non ha comunicato né il nominativo del dimissionario né quello del consigliere che doveva subentrare e che, guarda caso, non era presente in sala.

Come mai il sindaco, che ci ha abituato ai proclami e alle dichiarazioni ad effetto, non vuole parlare della verifica in consiglio comunale e si limita a qualche succinta dichiarazione sulla stampa?
Come mai cerca di far passare tutto sotto silenzio?

Ha cercato di far passare sotto silenzio la stangata della tariffa dei rifiuti, non ha mai risposto alle sollecitazioni di chi gli chiedeva di conoscere le voci di spesa della tassa rifiuti dell’anno 2011, adesso non vuole spiegare all’opinione pubblica le motivazioni del rimpasto di giunta.
Speriamo vivamente che informerà in maniera adeguata il consiglio e i cittadini quando la giunta comunale sarà chiamata a stabilire le aliquote della nuova tassa che sostituirà l’I.C.I. e cioè l’I.M.U.

O cercherà ancora una volta di mettere le mani, in silenzio, dentro le tasche dei cittadini già abbondantemente spremuti dalle imposte comunali?

sabato 17 marzo 2012

il Sindaco Bello e la verifica di metà mandato

Dopo oltre due settimane di quella che il sindaco ha definito una normale verifica di metà mandato ha visto finalmente la luce la nuova giunta comunale che è stata ridotta da 4 a 3 assessori.
A parte l’apparizione della nuova figura di un vice assessore, l’elemento più significativo è la scomparsa di uno dei partiti della coalizione uscita vincitrice dalle amministrative del 2009. Quella che doveva essere una normale verifica sullo stato di avanzamento dei programmi si è trasformata in una verifica di carattere essenzialmente politico che ha visto il sindaco relegare un partito ad un ruolo secondario all’interno della maggioranza consiliare.

A questo punto è lecito chiedersi:”L’attuale maggioranza è ancora quella del 2009? “I due ex assessori, che hanno subito la solenne bocciatura del loro operato ad opera del sindaco, sostengono ancora la maggioranza di centrodestra?”, “La maggioranza consiliare è ancora compatta oppure cominciano ad aprirsi delle crepe dal momento che il sindaco, pur di non conferire le deleghe ad un quarto assessore, ha letteralmente inventato la figura del vice assessore?” Nel corso degli ultimi 15 giorni, inoltre, non abbiamo sentito la voce del capogruppo della maggioranza consiliare, che ha assistito in completo silenzio a questa interminabile verifica e che non ha speso nemmeno una parola di ringraziamento per l’operato degli ormai ex assessori. La normale verifica di metà mandato ha messo a nudo tutte le difficoltà e i contrasti all’interno della maggioranza di centrodestra poiché è ormai evidente che chi dissente dalla linea amministrativa del sindaco, chi vuole discutere le scelte di un programma di governo che ogni giorno di più si rivela fondato sull’aumento sconsiderato delle tasse e delle tariffe dei servizi, chi cerca di ascoltare le legittime preoccupazioni della gente viene messo da parte per essere sostituito dai fedelissimi.

Riuscirà il sindaco a completare il mandato contando solo sui fedelissimi senza ascoltare le critiche che provengono dall’interno della sua maggioranza? Con l’occasione torniamo a chiedere al sindaco e ai consiglieri della maggioranza delle risposte in merito all’esagerato aumento della tassa rifiuti, torniamo a chiedere di conoscere le singole voci di costo per la raccolta dei rifiuti 2011 e che cosa la giunta intende fare al fine di ridurre una pressione tributaria diventata ormai insostenibile.

lunedì 12 marzo 2012

Il Comune senza giunta: chiediamo un atto di responsabilità al Sindaco


Sono ormai trascorsi una quindicina di giorni da quando il sindaco Bello con una decisione improvvisa, anche se non nuova (lo aveva già fatto in precedenza), ha revocato le deleghe agli assessori, affermando che si trattava di una normale verifica di metà mandato per la quale né la minoranza consigliare né i cittadini dovevano minimamente preoccuparsi.
Ad oggi, però, nonostante le rassicurazioni del sindaco, le nomine dei nuovi assessori continuano a slittare. Siamo portati a pensare che la normale verifica di metà mandato, di cui parlava il sindaco, non sia poi così normale!

Una cosa è certa: è assolutamente anomalo il fatto che per così lungo tempo il sindaco non nomini delle persone di fiducia che possano collaborare con lui nella amministrazione dell’ente comunale. Ed ecco allora che, memori di precedenti esperienze, consiglieri di minoranza e cittadini sono veramente preoccupati. Sono preoccupati perché in questo periodo dell’anno la giunta comunale dovrebbe proporre al Consiglio il bilancio di previsione per il 2012 in cui andrebbero delineate le scelte nel settore dei servizi, dei lavori pubblici, della scuola, dell’assistenza sociale, ecc.

Niente di tutto questo, la Giunta non c’è e di preparazione del bilancio di previsione non se ne parla. La preoccupazione aumenta se si passa in rassegna la gestione amministrativa degli anni scorsi in cui le decine di variazioni di bilancio in corso d’anno hanno dimostrato, ammesso che ce ne fosse stato bisogno, che si è amministrato alla giornata, senza un programma di governo ben definito.

Il PD di Ostra Vetere, preoccupato per questo teatrino della politica che lascia la cittadina senza governo, chiede al sindaco un atto di responsabilità: se non riesce più a tenere ben saldo il timone dell’amministrazione, se non riesce più ad imporre ai consiglieri di maggioranza la scelta avventata di aumentare in misura insopportabile le tasse, se finalmente, anche se troppo tardi, si è reso conto di aver bloccato il bilancio comunale con il ricorso esagerato alla contrazione di mutui, se finalmente ha capito di aver ridotto ai minimi termini l’organico del personale addetto ai servizi esterni, se in occasione della recente eccezionale nevicata si è accorto che non si può amministrare il comune a distanza, faccia un passo indietro. Si dimetta!

Lasci ai cittadini la possibilità di scegliere una nuova compagine amministrativa che possa impegnarsi concretamente a risolvere sul posto i problemi della comunità.


mercoledì 7 marzo 2012

Lettera aperta in occasione della giornata dell'8 marzo 2012


Carissime,
La giornata dell’8 marzo è da sempre dedicata alle donne e al loro impegno, alle conquiste già ottenute e a quelle che ancora devono essere raggiunte.
Sono passati più di 100 anni da quell’incendio in una fabbrica di New York in cui morirono 129 operaie, durante uno sciopero organizzato per rivendicare il miglioramento delle condizioni disumane di lavoro. Più di 100 anni fa, 15.000 donne, anch’esse tutte operaie, sfilando per le vie di New York, lanciarono il celebre slogan “per il pane e per le rose“.
Le donne, da sempre e giustamente, vogliono essere protagoniste nello sviluppo economico, sociale e culturale del Paese e dei nostri territori. Vogliono far sentire giustamente la loro voce. E in una comunità sana e coesa le donne devono occupare un ruolo di primo piano perché rappresentano una straordinaria forza di trasformazione della società. Tuttavia la politica si è rivelata finora troppo avara nei confronti della rappresentanza femminile nelle istituzioni.
Davanti a me ho ancora le immagini di quel 13 febbraio in tante piazze d'Italia. Milioni di persone nel Paese dissero no a un modello culturale che vorrebbe le donne in ruoli subalterni nelle attività economiche, distanti dalla politica, escluse dalla conduzione della cosa pubblica. Quella manifestazione ha avuto il grande merito di cambiare qualcosa.
Troppi, al giorno di oggi, i drammatici casi di violenza sulle donne, spesso vittime dei loro compagni, mariti e familiari.
La violenza su una donna è un'offesa a tutti e a tutta la comunità. La lotta contro la violenza sulle donne deve rappresentare una priorità per le istituzioni e per la società. Ma tutto questo non sarà sufficiente se, insieme, non faremo davvero progredire una cultura che, riconoscendo ed esaltando le differenze di genere, ponga su un piano di parità vera Donne e Uomini.
A tutte le donne, in particolare a quelle che oggi sono impegnate nel ricordare il valore di questa festa, e agli uomini che stanno loro accanto, auguro un buon 8 marzo.

Un caro saluto
Emanuele Lodolini

lunedì 5 marzo 2012

Ostra Vetere: Il Sindaco senza giunta


Ancora una volta, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del sindaco, il Partito Democratico di Ostra Vetere ribadisce che serietà e responsabilità devono appartenere a chi amministra la cosa pubblica, a chi ha il dovere di dare risposte documentate.
Responsabili e seri devono essere i consiglieri della maggioranza che, senza dare alcuna risposta alle legittime domande dei cittadini, continuano a sostenere a orecchie e occhi chiusi il sindaco Bello che ogni giorno di più barcolla sotto il peso delle proteste dei cittadini, tramortiti dagli aumenti sproporzionati e immotivati della tassa rifiuti.

Il sindaco, che dichiarava di essere disponibile 24 ore su 24, fa delle fugaci apparizioni in municipio, non per incontrare i cittadini o per dare loro delle risposte, ma per revocare le deleghe agli assessori.

Ostra Vetere, pertanto, non solo riesce a vedere raramente il sindaco, ma a questo punto non può contare nemmeno sulla giunta comunale.

Quali mai saranno state le mancanze degli assessori per vedersi ritirare dal sindaco le deleghe?

Forse perché hanno sopportato pazientemente le rimostranze della gente in merito agli aumenti della tarsu, tentando di giustificare l’operato dell’amministrazione?
Forse perché sono rimasti in prima linea durante le due settimane di emergenza neve?

“Tranquilli”, dice il sindaco, “è una normale e prevista verifica di metà mandato!”

Noi ribadiamo che, visti i precedenti, c’è poco da stare tranquilli. Infatti il sindaco ci aveva detto di stare tranquilli perché l’avvio della raccolta rifiuti porta a porta non avrebbe comportato aumenti. Sappiamo come è andata a finire!

Il sindaco ora ci dice di stare tranquilli perché si tratta di una normale verifica. Ora noi ci chiediamo: a chi verranno assegnate le deleghe?

Perché, o saranno assegnate ad altri, e la revoca avrebbe avuto un senso, o saranno riassegnate sempre agli stessi, e in questo caso ci troveremmo di fronte alla solita commedia. Con un’unica, fondamentale differenza: nelle commedie c’è un pubblico che apprezza e si diverte, mentre in questo caso ci sono cittadini veramente arrabbiati che non hanno alcuna voglia di divertirsi.

Osvaldo Rotatori
Coordinatore Circolo PD Ostra Vetere

giovedì 2 febbraio 2012

La stangata dalla T.A.R.S.U.


In questi giorni vengono recapitati ai cittadini di Ostra Vetere i bollettini postali per il pagamento della tassa dei rifiuti relativa all’anno 2011.
Una sorpresa davvero amara per tutti, dal momento che ai vertiginosi aumenti degli anni passati, compreso quello dello scorso anno, si è aggiunto l’attuale aumento che va dal 27% al 47% .
A questa sorpresa se n’è aggiunta un’altra: una rata andrà pagata entro la metà di febbraio e la seconda entro la metà del mese di marzo.
Noi siamo vicini ai numerosissimi cittadini che in questi giorni si recano in comune per esternare la loro protesta e per cercare di far capire agli amministratori l’insostenibilità di una simile tassazione.
Siamo vicini e siamo preoccupati soprattutto per le persone anziane, per i pensionati che vedono decurtato pesantemente il loro assegno mensile di pensione e che sono chiamati, secondo noi in maniera del tutto incosciente, a pagare le due rate a distanza di un solo mese l’una dall’altra.

Ci viene detto dalla maggioranza di centro destra che amministra il comune:”La raccolta differenziata porta a porta è estremamente costosa, non si può fare altrimenti!”.
Non è assolutamente vero! Si può e si deve fare altrimenti nell’interesse della comunità, senza perdere di vista gli interessi e i bisogni del cittadino.

Ma che razza di amministratori sono quelli che mettono in piedi un servizio che, a loro dire, sarebbe così costoso da mettere in seria difficoltà una larga fetta della popolazione!
Ma che razza di sindaco è quello che non pensa alla sostenibilità delle tasse comunali che impone ai suoi cittadini!
Ma che razza di sindaco è quello che, insieme alla sua giunta, avvia un servizio senza tenere conto se i cittadini sono in grado di pagarlo.

Purtroppo, dobbiamo ribadirlo, la verità e un’altra: la giunta comunale, sostenuta irresponsabilmente dalla maggioranza di centro destra, dietro consiglio di pseudo esperti, continua a caricare sul capitolo T.A.R.S.U. spese che niente hanno a che fare con la raccolta dei rifiuti.

Sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza, è ora di dire basta! Non potete continuare a scaricare sui cittadini l’irresponsabilità e il pressappochismo delle vostre scelte!