L’amministrazione Bello praticamente non esiste più, ma il sindaco rimane ancorato alla sua poltrona.
In un comune normale della nostra Repubblica un sindaco, che vede dimettersi contemporaneamente sette consiglieri della propria maggioranza, avrebbe lasciato immediatamente la carica per rispetto delle regole democratiche e, soprattutto, dei propri concittadini.
A Ostra Vetere no! Il sindaco Bello, che non ha più una maggioranza e che può contare ad oggi su quattro consiglieri, rimane al suo posto, nominando assessori che non potranno mai svolgere la propria funzione, conferendo la delega di vicesindaco ad un consigliere subentrato appena qualche settimana fa al posto di un collega dimissionario.
Alla incredibile serie di figuracce amministrative collezionate negli ultimi mesi (autorizzazione ad una società di installare un’antenna - ripetitore di circa 40 metri di altezza a poca distanza del centro storico – chiusura improvvisa della Residenza Sanitaria Assistenziale) si è aggiunto il comportamento arrogante di chi non vuole prendere atto che l’esperienza politico – amministrativa della maggioranza di centrodestra è naufragata miseramente.
Il PD di Ostra Vetere ritiene che le dimissioni dei cinque consiglieri di minoranza della lista “Impegno e trasparenza” sia stato un atto di rispetto verso i cittadini così che, in tempi brevi, possano eleggere un nuovo consiglio comunale ed un nuovo sindaco che finalmente si impegni per risolvere i problemi della comunità.
Proprio per garantire il rinnovo della compagine amministrativa e per evitare al nostro Comune di essere governato per un lungo periodo da un commissario prefettizio, il PD invita il sindaco e i quattro consiglieri di maggioranza ancora in carica, se hanno veramente a cuore il bene di Ostra Vetere, a dimettersi immediatamente.
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