E’ stata la più grande manifestazione politica degli ultimi anni e per chi era presente è stata una emozione unica.
Anche a me, come a tanti altri della nostra provincia, alle ore 7 di Sabato 25 è suonato la sveglia, e vestitomi in maniera veloce, mi sono avviato verso la stazione di Jesi dove alle 8 e 15 è arrivato il treno speciale diretto alla Capitale. Già durante il viaggio si percepiva l'entusiasmo, la felicità e la voglia di tanti cittadini di far sentire la propria voce in questo appuntamento. Ovviamente noi più giovani abbiamo scherzato e allietato i vari personaggi politici del nostro territorio come i Sindaci Sturani e Angeloni e il coordinatore provinciale Emanuele Lodolini entusiasta come al solito.
Arrivati a Roma, verso mezzogiorno, la stazione Termini era piena di bandiere e di persone che da tutte le regioni avevano raggiunto il capoluogo laziale in treno come noi. Da li ci siamo diretti verso piazza della Repubblica dove partiva uno dei due cortei previstii. Ci siamo trovati in mezzo a Toscani, Siciliani, Piemontesi, Sardi veramente uno spettacolo unico nel suo genere. L’organizzazione ha fornito acqua e qualche materiale come palloncini e bandiere. Dopo circa un'ora di attesa finalmente partiamo. Noi giovani della provincia di Ancona sfiliamo con un bellissimo striscione del Coordinamento Provinciale. Il corteo si è svolto nel massimo rispetto. Un corteo rumoroso ma senza incidenti, una manifestazione pacifica al 100%, con tanta allegria e tanta voglia di farsi sentire contro il governo. Ma la gente era talmente tanta che abbiamo rischiato di arrivare tardi al Circo Massimo, allora io insieme ad altri sei ragazzi dei Giovani Democratici di Ancona, abbiamo deciso di tagliare per qualche viuzza e in pochi istanti ci siamo trovati davanti al Colosseo. Abbiamo potuto così osservare il corteo: non credevamo ai nostri occhi! Mai vista così tanta gente per un solo evento!
Verso le 16 e 15 finalmente ci troviamo davanti al Circo Massimo. Al nostro arrivo la spianata e le “tribune” erano stracolme. La gente tutta intorno, migliaia di persone (a mio avviso almeno un milione) non riuscivano ad entrare nel Circo Massimo. Le vie intorno, il Colosseo e anche alcune vie all’interno della città erano strapiene di bandiere del PD e di gente con striscioni e fischietti. Solo una minima parte è riuscita ad entrare all’interno del Circo Massimo, fra cui alcuni della provincia di Ancona che con garbo si sono fatti largo fra la folla. Eccoci arrivati finalmente, impossibile raggiungere il palco, ci accontentiamo di stare sotto uno dei Maxi schermo appositamente allocati. La visione sembra surreale, lo sventolio di bandiere fa venire letteralmente la pelle d’oca a me e agli altri giovani che come me per la prima volta si trovano in mezzo ad una simile manifestazione. Dopo nemmeno cinque minuti prende la parola il Segretario Walter Veltroni. In tre quarti d’ora Veltroni ha toccato tutti i temi attuali dell’Italia. Ha parlato di scuola, precariato, pensioni, salari e di tanto altro ancora. Ad ogni parola la gente non smetteva di applaudire, il suo è stato un discorso veramente commovente. Mai mi sarei aspettato di vedere gente piangere alle sue parole. Un discorso costruttivo, volto a dare consigli per migliore i problemi dell’Italia del nostro tempo che il governo troppo spesso fa finta di non vedere. La gente era veramente in delirio, per un discorso che passerà alla storia.
La manifestazione si è conclusa nel modo migliore con l’inno d’Italia cantato a squarciagola da tutti i partecipanti.
Una manifestazione emozionante in ogni suo aspetto. Un ringraziamento particolare va ai Giovani Democratici di Ancona con i quali si trascorrono sempre giornate fantastiche e al Coordinamento Provinciale che ha messo a disposizione il treno speciale rendendo possibile la buona riuscita della nostra partecipazione.
GRAZIE A TUTTI!
di Alessandro Tarsi
Anche a me, come a tanti altri della nostra provincia, alle ore 7 di Sabato 25 è suonato la sveglia, e vestitomi in maniera veloce, mi sono avviato verso la stazione di Jesi dove alle 8 e 15 è arrivato il treno speciale diretto alla Capitale. Già durante il viaggio si percepiva l'entusiasmo, la felicità e la voglia di tanti cittadini di far sentire la propria voce in questo appuntamento. Ovviamente noi più giovani abbiamo scherzato e allietato i vari personaggi politici del nostro territorio come i Sindaci Sturani e Angeloni e il coordinatore provinciale Emanuele Lodolini entusiasta come al solito.
Arrivati a Roma, verso mezzogiorno, la stazione Termini era piena di bandiere e di persone che da tutte le regioni avevano raggiunto il capoluogo laziale in treno come noi. Da li ci siamo diretti verso piazza della Repubblica dove partiva uno dei due cortei previstii. Ci siamo trovati in mezzo a Toscani, Siciliani, Piemontesi, Sardi veramente uno spettacolo unico nel suo genere. L’organizzazione ha fornito acqua e qualche materiale come palloncini e bandiere. Dopo circa un'ora di attesa finalmente partiamo. Noi giovani della provincia di Ancona sfiliamo con un bellissimo striscione del Coordinamento Provinciale. Il corteo si è svolto nel massimo rispetto. Un corteo rumoroso ma senza incidenti, una manifestazione pacifica al 100%, con tanta allegria e tanta voglia di farsi sentire contro il governo. Ma la gente era talmente tanta che abbiamo rischiato di arrivare tardi al Circo Massimo, allora io insieme ad altri sei ragazzi dei Giovani Democratici di Ancona, abbiamo deciso di tagliare per qualche viuzza e in pochi istanti ci siamo trovati davanti al Colosseo. Abbiamo potuto così osservare il corteo: non credevamo ai nostri occhi! Mai vista così tanta gente per un solo evento!
Verso le 16 e 15 finalmente ci troviamo davanti al Circo Massimo. Al nostro arrivo la spianata e le “tribune” erano stracolme. La gente tutta intorno, migliaia di persone (a mio avviso almeno un milione) non riuscivano ad entrare nel Circo Massimo. Le vie intorno, il Colosseo e anche alcune vie all’interno della città erano strapiene di bandiere del PD e di gente con striscioni e fischietti. Solo una minima parte è riuscita ad entrare all’interno del Circo Massimo, fra cui alcuni della provincia di Ancona che con garbo si sono fatti largo fra la folla. Eccoci arrivati finalmente, impossibile raggiungere il palco, ci accontentiamo di stare sotto uno dei Maxi schermo appositamente allocati. La visione sembra surreale, lo sventolio di bandiere fa venire letteralmente la pelle d’oca a me e agli altri giovani che come me per la prima volta si trovano in mezzo ad una simile manifestazione. Dopo nemmeno cinque minuti prende la parola il Segretario Walter Veltroni. In tre quarti d’ora Veltroni ha toccato tutti i temi attuali dell’Italia. Ha parlato di scuola, precariato, pensioni, salari e di tanto altro ancora. Ad ogni parola la gente non smetteva di applaudire, il suo è stato un discorso veramente commovente. Mai mi sarei aspettato di vedere gente piangere alle sue parole. Un discorso costruttivo, volto a dare consigli per migliore i problemi dell’Italia del nostro tempo che il governo troppo spesso fa finta di non vedere. La gente era veramente in delirio, per un discorso che passerà alla storia.
La manifestazione si è conclusa nel modo migliore con l’inno d’Italia cantato a squarciagola da tutti i partecipanti.
Una manifestazione emozionante in ogni suo aspetto. Un ringraziamento particolare va ai Giovani Democratici di Ancona con i quali si trascorrono sempre giornate fantastiche e al Coordinamento Provinciale che ha messo a disposizione il treno speciale rendendo possibile la buona riuscita della nostra partecipazione.
GRAZIE A TUTTI!
di Alessandro Tarsi
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