giovedì 22 maggio 2008

"Salari e pensioni così non va"

Rifiuti, sicurezza, fisco, salari e mutui sono stati i temi trattati dal primo Consiglio dei Ministri operativo che si è svolto a Napoli. Più ombre che luci: questo il giudizio espresso dal PD. In una conferenza stampa congiunta, tenutasi presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, hanno preso parola i ministri ombra competenti, che hanno espresso il loro giudizio su ogni singolo provvedimento.
Sul sito del Partito Democratico una sintesi dei commenti espressi dagli esponenti del PD riguardo ai provvedimenti principali presi dal governo.

Leggi : "Salari e pensioni così non va"

martedì 13 maggio 2008

"Radici forti e rami secchi è lo strano albero del Pd"

Vi segnalo un contributo alla riflessione all'indomani del risultato elettorale.
L'articolo apparso su Repubblica.it del 4 maggio 2008 di Ilvio Diamanti è intitolato "Radici forti e rami secchi è lo strano albero del Pd".
Analisi lucida e molto interessante. E' aperto il dibattito. Che ne dite di inviare le vostre riflessioni?

lunedì 12 maggio 2008

Assemblea Provinciale dei Circoli del PD di Ancona

Si è svolta a Chiaravalle, sabato 10 maggio, la riunione provinciale dei Coordinatori di Circolo del Pd. Presenti il Segretario provinciale Emanuele Lodolini, il Tesoriere provinciale Andrea Bomprezzi e Piergiorgio Carrescia Presidente dell’Assemblea provinciale.
E’ stata l’occasione per confrontarsi sull’esito del voto e fare il punto sugli aspetti politici e organizzativi che interessano il PD sul territorio. Molto positivo è il risultato del PD nella provincia di Ancona, il migliore nella regione Marche. Questo ci consegna una grande responsabilità per la prossima scadenza elettorale del 2009 in cui si eleggerà il Parlamento Europeo e si rinnoveranno, almeno nel nostro territorio provinciale, la maggior parte delle amministrazioni municipali, ben 35 Comuni.
Tra i fattori del successo locale, di certo, un tessuto sociale dove i principali fattori premianti del consenso (sicurezza e sviluppo) sono ancora assicurati, dove le difficoltà sono ammortizzate da un ruolo forte della famiglia, da un’economia che ancora garantisce una buona qualità della vita, da un tasso di disoccupazione anche giovanile fra i più bassi d’Italia, da consolidati rapporti istituzionali di “filiera” fra Comuni, Provincia e Regione che si fondano sia su una tradizione di diffusa buona amministrazione sia su una prevalente affinità politica che va sempre più valorizzata e sempre più rafforzata. I Circoli, a partire dalle prossime settimane, cominceranno ad approfondire quei punti programmatici che hanno costituito l’ossatura della proposta politica del PD e che devono diventare elementi distintivi del Partito: i temi della buona amministrazione, del federalismo fiscale, delle politiche energetiche, della lotta agli sprechi ed alla qualità della spesa pubblica, della sicurezza e della legalità, della modernizzazione infrastrutturale e dell’ambientalismo del fare, di un welfare basato sui nuovi bisogni, della necessità di creare nuove opportunità per i giovani e battere la precarietà.
Piena soddisfazione è stata espressa per l’elezione di un’ampia rappresentanza parlamentare del PD delle Marche.

dal PD Ancona

Leggi la relazione di Emanuele Lodolini

mercoledì 7 maggio 2008

"Urlando contro il cielo" i valori della Resistenza: radici e futuro della nostra democrazia


Un 25 aprile all’insegna della musica e del canto quello celebrato anche quest’anno a Ostra Vetere. E non solo perché le note hanno, da sempre, più forza delle parole, ma anche perché il linguaggio musicale consente di aprire un dialogo con le nuove generazioni che altrimenti risulterebbe più accidentato.
Ricordare l’impegno di coloro che hanno fatto la Resistenza per liberare il nostro Paese dalla dittatura significa anzitutto riaffermare con passione il “credo” laico e civile nella libertà e nella democrazia.
L’universo giovanile rappresenta indiscutibilmente il destinatario privilegiato di questo messaggio perché la memoria è il fondamento su cui si costruisce poi la difesa di questi diritti. Non potevano che essere loro, i giovani, i protagonisti; sia quelli che hanno calcato il palcoscenico offrendo un saggio sorprendente della loro genuinità artistica, sia quelli che hanno assistito e partecipato all’evento. Un concerto piuttosto ricco, perché agli strumenti si sono alternati ben quattro formazioni, con una offerta musicale molto ampia. Gli Shadow Zone e gli Head Bangers hanno proposto alcuni brani di trash metal, poi è stata la volta dei Samaka, e infine i Radio Freccia, che hanno salutato i presenti con il loro tradizionale repertorio da cover band di Ligabue.
Ai giovani si è rivolto, nel corso della serata, anche il relatore, il prof. Angelo Verdini, presidente dell’ANPI di Arcevia, invitato alla manifestazione dal locale circolo del Partito Democratico, che si è fatto promotore dell’iniziativa. Nel suo intervento ha ricordato il prezioso contributo delle formazioni partigiane che hanno partecipato alla lotta per la liberazione. Ha sottolineato, in particolare, lo stretto legame tra l’istituzione repubblicana, il cui anniversario si celebra il 2 giugno, e la festa della liberazione. Così, nel suo breve ma efficace discorso, sembravano riecheggiare le parole di Pietro Calamandrei, che, in una celebre conferenza tenuta a Milano in occasione dell’anniversario della Costituzione, invitava gli studenti che avessero voluto andare in pellegrinaggio nei luoghi in cui è nata la Repubblica, a recarsi sulle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri in cui furono imprigionati e nei campi dove furono trucidati.
Il professore si è poi intrattenuto in un simpatico confronto con i gruppi dispensando suggerimenti sul loro genere musicale e sul loro repertorio. Ha detto di amare la loro musica ma ha anche consigliato di intraprendere la strada della contaminazione tra generi lontani, come il metal e la musica folk, per non disperdere il patrimonio culturale della nostra tradizione.
La manifestazione si è conclusa, forse profeticamente, sulle note di “Urlando contro il cielo”, come a voler suggellare l’importanza dei valori che hanno animato la Resistenza, che oggi come ieri, vanno gridati all’umanità perché si ricordi che in essi si trovano le radici e il futuro della nostra democrazia.

Lorenzo Mancinelli

venerdì 2 maggio 2008

Il nostro primo concerto per il 25 aprile - tutte le foto

Ecco qui documentata la nostra prima festa, anzi, il nostro primo "concerto piccolo" del 25 aprile in Piazza della Libertà. Ci ripromettiamo di organizzarlo sempre meglio anno dopo anno anche grazie al contributo dei nostri giovani. Grazie a Luca, Alessandro, anche se aveva la febbre, e Lorenzo.
Amici, mi raccomando, SU LA TESTA! :-)